martedì 9 novembre 2010

Chi mi trova un maschio così?

Poco da dire, mi piace l'orologio, mi piace la macchina, mi piacciono persino i guanti di questo che sembra essere un gran manzo. Se ne vedete uno del genere in giro... CHIAMATEMI!

venerdì 8 ottobre 2010

Decidi cosa fare di Regina, manca l'opzione mestruazioni!

Della serie noi donne in quei giorni...
divertitevi!

mercoledì 8 settembre 2010

XXY Factor

Più che a X factor mi è sembrato di assistere a X file, una carrellata di personaggi con una sfiga peggio dell'altra e con talento vicino allo zero (a parte, forse, quattro persone). Fra quella che non vede il papà da quattro mesi, la trentenne che ha resettato il passato a Sanremo e con tanta uuuuuuuumiltà si è messa in fila con il numerino per fare il provino, il balbuziente taaaaaaaanto dolce che quando canta (almeno lui) spacca e la coppia superchecca direi che questa edizione di X factor ha più casi umani di un centro di assistenza sociale. Per non parlare dei giudici, l'unico che si salva per competenza è Elio anche se qualcuno dovrebbe dirgli di cavarsi via quei ciglioni che facevano ridere un tempo ma che ora lo fanno apparire solo ridicolo. La Maionchi gongola, Ruggeri, che come cantante non valeva più niente, ha avuto la bella idea di riciclarsi e la Tatangelo... la Tatangelo!!!! Ma prendere una che sa parlare l'italiano no eh? Forse ha passato troppo tempo con Gigi d'Alessio, non ne sa nulla di musica, impiega mezzora a dire una parola e ha sempre questo tono da santa immacolata. Tatangelo VAI A LAVORARE!
Nevruz, un rocchettaro che va ad X factor è assolutamente ridicolo, si veste come uno degli anni 80 (qualcuno gli dica che siamo nel 2010), se vuoi fare quello contro non vai a un reality del cacchio come questo se poi ci mettiamo che canta di merda allora siamo a posto.
Stefano è il vero caso umano della serata, è bravo ed è dolcissimo e allora perché tutti lo trattano come un ritardato? Balbetta e allora? Fatelo cantare almeno mi da delle emozioni, è bravo e vince lui. Peccato abbiano puntato tutto sul caso umano e non sul cantante. Fossi in lui mi sentirei offeso e manderei a cagare la Tatangelo.
Quella che non vincerà (spazio ai casi umani più umani) è Manuela ed è un vero peccato perché è brava ed è bellissima, è stata l'esibizione più riuscita ha una gran voce e nonostante la Tatangelo abbia infierito con fare benevolo ha molto più talento di tutti i giudici messi insieme.
Dorina è un'altra che canta di merda e si crede una star, l'unica cosa positiva è che ha smerdato la Tatangelo che, è chiaro, proprio non sopporta. “Dorina ti fidi di me?” A Tatà ma vaf....
Ma veniamo ai Kymera la Tatangelo dice “Finalmente una coppia gay in prima serata” ma se sono le 23.30 ormai! Prima serata un accidenti! Ma li avete visti i Kymera? Cantano una imbarazzante versione di Frozen e rovinano la canzone, sembrano due castrati dell'ottocento. Ma la Tatangelo non aveva rifiutato un ragazzo che cantava in farsetto? Insomma i casi umani ci sono proprio tutti anche il Romino e l'Albano della situazione, non solo sono ridicoli con quelle mossette che solo Madonna si può permettere senza apparire patetica ma cantano proprio di merda. Alla fine sono almeno cinque le persone che andrebbero eliminate (dalla faccia della terra non solo da x factor). Io per quest'anno ho già dato, X factor se ne vada a cagare e, come al solito, vinca il peggiore.
M.

lunedì 30 agosto 2010

La top ten degli sfigati

Che dire, comincio a sentirmi come Paolo Villaggio in fantozzi con una nuvoletta carica di pioggia che mi segue ovunque vado. Negli ultimi mesi ho cercato di fare sesso con diverse etnie per stabilire se ci fosse un genere maschile migliore rispetto ad altri. La risposta è no.
I maschi, di qualsiasi etnia, sono degli sfigati e, soprattutto, sono un completo disastro a letto. Maschilisti, sbrigativi, egoisti, noiosi non ho trovato un maschio decente neppure per puro caso. I voti vanno da 3 a 6- , se escludiamo i paranoici che prima di venire a casa devono fare tipo 007, seguirti a distanza, poi devi lasciargli il portone aperto così che loro, furtivamente, si intrufolino con tanto di occhiali da sole e impermeabile alla Kojak o quelli "segretamente" bisex con tanto di ragazza, o gli sposati con figli (parecchi soprattutto fra gli arabi ma anche gli italiani hanno un buon primato). Alla fine ho buttato giù una lista:
Africani: saranno anche quelli che ce l'hanno più grande (ma poi mica vero) ma sono dei gran scrocconi, fra quelli che chiedono soldi per farselo succhiare (perché dovrei spendere dei soldi per succhiartelo?????) e quelli che ti prendono per un bancomat vivente ho lasciato subito perdere. Peccato perché ho conosciuto dei ragazzi di colore davvero belli e anche impegnati, meglio averli come amici che come amanti.
Marocchini (magrebini ecc...) sono fra i più maschilisti, vogliono avere quasi tutti un ruolo attivo (si sentono maschi loro) e vengono in tre secondi senza preoccuparsi di far venire te. Tanto che gli frega? Sono abituati a trattare di merda le loro mogli, evidentemente ste poveracce devono sopportare sti uomini del cacchio in silenzio. Fossi una donna sai quanti calci in culo gli darei?
Razze orientali (cinesi, giapponesi, coreani ecc...) lo sapranno pure usare ma sono una specie di pic indolor ti volti e gli chiedi: "già fatto?"
Pachistani: se vi piace il cumino i pachistani fanno per voi, e se vi piacciono i passivi anche, ne avessi trovato uno attivo.
Americani: mi sono capitati tre montati tutti muscoli che sembrava stessero girando un video porno, sono arrivati sbronzissimi e me ne sono andato a metà dell'opera.
Francesi: non c'è che dire l'accento francese mi manda su di giri, nella mia top ten rimangono i migliori.
Spagnoli, bassi, rozzi e pure un po' puzzoni. Spesso sotto l'effetto di droghe, Barcellona è bella per altri motivi.
Ma, attenzione attenzione, fra i peggiori ci sono gli italiani, ovviamente, quelle strachecche che vedi per strada o al pub o in disco e se la tirano di brutto, poi elemosinano una fetta di culo su qualche sito, te li fai e il giorno dopo li incontri e loro fanno finta di non conoscerti. Ho già parlato dei repressi e dei velati che sono la specie più triste del mondo.
La mia conclusione è che, a prescindere dalla razza l'uomo è uomo.
Quindi niente di speciale.
M.

venerdì 23 luglio 2010

Incontri ravvicinati del terzo tipo

Decido di seguire un amico che conosce un sacco di posti tranquilli e rinfrescanti, in questa torrida ( e orrida a Bologna) estate ho proprio bisogno di rinfrescarmi un po' le idee. Sono mesi che mi sbatto a destra e a manca fra lavoretti sottopagati del cazzo e non ne posso proprio più. Così mi affido al G. e lo seguo come una pecora. Il G. è un caro ragazzo ma è anche un depravato cronico e se lui va in un determinato posto è solo ed esclusivamente perché ci può tirar fuori del sesso. Questa volta però mi assicura che il posto è desesualizzato e io, che sono un'oca, naturalmente gli credo. Così facciamo quasi due ore di strada e mi devo sorbire tutto il cd di Lady Gaga e poi tutto il cd della Aguilera e per fortuna arriviamo che sennò mi spara pure quello della vecchia M. Parcheggiamo la macchina e scendiamo per una stradina che nemmeno Indiana Jones vorrebbe fare, arriviamo in un Eden, bello, fresco, con un fiume, le rocce, gli alberi e... i nudisti. Naturalmente, nudisti maschi che saltellano da una pietra all'altra in cerca di carne fresca. Io mi metto giù con il telo, mi spoglio nudo e a un certo punto si accampa vicino a noi una coppia etero sulla sessantina. Lei ha due seni enormi e lui è un vecchio porco che, appena ci vede, comincia a menarselo. Lei comincia a cantare una canzoncina e dopo poco arrivano sei sette guardono e cominciano a menarselo pure loro. Mi chiedo se Adamo ed Eva hanno avuto lo stesso problema. Io fulmino G. che smadonna in greco perché quelli gli stanno rovinando il rimorchio che tutti i gay presenti, vista una donna nuda, inorridiscono e se ne fuggono. A un certo punto arriva un bel ragazzo, G. va in brodo di giuggiole ma quello va dalla coppia e si siede davanti alla donna cominciando a intraprendere con lei un discorso filosofico sulla depilazione vaginale. Ci alziamo e ci spostiamo in un luogo più tranquillo. Arriva un'altra coppia giovane, anche questa etero, lei è molto imbarazzata e cerca il conforto di lui. Il suo ragazzo, appena ci vede, sorride e poi, facendo finta di giocare con lei, si mette a quattro zampre e comincia a penetrarsi con un dito.
G. ricomincia a smadonnare che ormai ci potrebbe fare una canzone e, di nuovo, andiamo alla ricerca di pace (io) e di maschi (lui). Camminiamo ancora un po' e incontriamo tre cavalli che si abbeverano. G. Mi dice che ha visto dei bei maschi più avanti, io lo guardo e gli dico: "Vai tu" poi mi siedo a guardare i cavalli.
M.

giovedì 15 aprile 2010

L'amico etero

Son qui che cazzeggio su gayromeo strafacendomi di lady gaga, nelle cuffie va a ripetizione Telephone e mi sto rincoglionendo di brutto. Mentre guardo i profili dei maschi, stile supermercato: questo no, questi sì, questo troppo grasso, questo troppo magro, questo troppo bondage... mi immagino ad Amici di Maria de Filippi. Ballo e tutti urleggiano come galline e poi, vestito come la Gaga, tiro fuori un mitra e comincio a sparare a tutti.
Che meraviglia.
Comunque mentre cazzeggio incappo per caso nel profilo di eteroxamicigay e leggo il suo profilo: "CIAO RAGAZZI SONO QUI COME INSOLITO ETERO...non osate trasgredirmi!! IO RISPETTO LA VOSTRA OMOSESSUALITà SE VUOI RISPETTATE LA MIA ETEROSESSUALITà" e mi chiedo:
Ma che cazzo significa? Non trasgredirmi? Ma che è l'11 comandamento? santa Veronica Ciccone, lui rispetta la nostra omosessualità e noi dobbiamo rispettare la sua eterosessualià? In che senso? nel senso che non dobbiamo provarci? E allora che ci fa su un sito da rimorchio con tanto di pacco e culo messi ben in evidenza?
Ma sta prendendo per i fondelli?
Vuole che ci proviamo oppure no? E se vuole solo amici non ha altri modi di farseli? (ah ah ah). Insomma perché non dice semplicemente che l'unico modo di farsi cagare da qualcuno è quello di dire che è etero?
Ragazzi non c'è davvero più religione!
(Comunque se volete infamarlo l'indirizzo è questo:
http://www.gayromeo.com/kzwo0GueRakUxl9fdHgIG71YMI1nbkxi/auswertung/setcard/index.php?set=5989603&secure=oo4wyzUfq5N1q9UuDOKlrQ%3D%3D
Velenosamente, la vostra M.

venerdì 19 marzo 2010

L'apparizione

Non sono mai stato un tipo religioso, giuro, eppure ho avuto una visione.
Ero seduto sul water in preda ad una crisi mistica quando l'ho vista apparire.
Stava davanti a me con le braccia allargate e mi guardava.
Giuro, il bagno di casa mia si è trasformato in Medjugorie, è scaturita anche una fontanella dal muro (ma forse era solo un tubo rotto) e lei così, bellissima e inarrivabile, mi ha detto:
“Hey Mister D.J.
Put a record on
I wanna dance with my baby”
Era la Madonna, non potevo crederci, poi ha cominciato a piangere botulino e mi sono reso conto che ero davanti a un vero miracolo.
Peccato che quando è passato il mal di pancia sia scomparsa anche l'apparizione.
Che faccio promuovo un pellegrinaggio nel mio cesso?
M.

giovedì 11 marzo 2010

Speedy Gonzales

Ultimamente mi sono reso conto di una cosa.
In città è pieno di marocchini che non disdegnano il sesso con altri maschietti.
Non ci avevo mai fatto caso ma è proprio così. Il primo ragazzo che mi ha rimorchiato lo ha fatto in treno, bello da morire, due occhi scuri da far paura. Dopo di lui un altro in un bar (etero) e uno in un negozio di scarpe. Ho cominciato a guardarmi attorno, a sostenere i loro sguardi, ad ammiccare... è vero, è vero! Sono tutti froci! Oppure, al massimo, bisex. Nel senso che per loro le donne valgono meno di zero a quanto pare. Non è un discorso razzista il mio, non lo sono, io detesto tutti allo stesso modo. Comunque hanno tutti lo stesso modus operandi, ti guardano, sorridono, ti salutano, poi la prendono alla lontana, ti chiamano amico, una mano sulla spalla, dove vivi, vivi solo ecc... Io, ovviamente, non me lo faccio ripetere due volte.
Peccato che a livello di sesso siano un vero disastro. Nemmeno la protezione civile di Bertolaso potrebbe fare qualcosa.Giuro forse valgono ancora meno dei maschi italiani. Certo la circoncisione è bella da vedere ma questi sono peggio di speedy gonzales, non fanno in tempo a tirarlo fuori che sono già venuti. Insomma fanno tanto i maschi e poi muoiono dalla voglia di andare con altri ragazzi, fanno tanto i gradassi e poi vengono in due secondi. Per non parlare delle dimensioni. Non so se sono stato sfortunato io ma sul campione a mia disposizione non si è salvato nessuno.
Sembra che il mito del maschio latino sia in declino. I maschi italiani sono un disastro, quelli spagnoli se arrivano al metro e cinquanta sei fortunato, i francesi lo farebbero ammosciare anche a Rocco Siffredi e i marocchini soffrono di eiaculazione precoce. Ma perché non sono nata donna e lesbica?
M

giovedì 18 febbraio 2010

Il Vip

La G. mi tira quasi per i capelli per farmi andare a cena con il tipo di cui mi ha parlato l'altra sera, quello che lavora per Simona Ventura (udite, udite) e Maria de Filippi e una quintalata di altre signore arrivate dove sono grazie a una serie di sfortunati eventi. Alle otto sono a casa mia G. L. N. T. L. A. e E. e sono tutti ugualmente eccitati all'idea di conoscere il vip che, a sentir loro, regalerà ad uno di noi l'opportunità di diventare famoso.
Non posso di certo perdermi lo spettacolo pietoso che queste sfrante del signore daranno, voglio vedere quanto patetiche possono diventare pur di andare in TV.
N., che, fra tutte noi, è la più arrivista dice che si accontenterebbe anche di fare la comparsa fra il pubblico di Amici o di Uomini e Donne. Pensate voi che tristezza infinita.
Comunque si va al ristorante e ci si ritrova davanti un ciccione inguardabile che comincia, dopo appena dieci minuti, a dirci di quano la "Simona" non possa più fare a meno dei suoi servigi, che lo chiama anche di notte, perché, lei, la "Simona" è proprio persa eh? Che organizza tutto lui. Che a lei neppure piace fare l'isola dei famosi. Non siamo neppure alla prima portata che vorrei già essere morto e dovreste vedere ste sfigate delle mie amiche, froce perse alla D&G che fanno domande idiote e fanno a gara a chi lecca di più il culo.
Alla fine della serata, dopo centinaia di Ave Maria (De Filippi), il tipo fa la cont fra chi si deve portare a casa con la promessa che metterà una buona parola per far andare il prescelto all'isola dei famosi. La conta è, ovviamente, truccata e N., che per tutta la sera ha fatto allusioni sessuali volgarissime per farsi scegliere, è il "fortunello".
Appena se ne vanno le amiche cominciano a sparlare di N. e a buttarle addosso tutta la merda che possono.
La cosa più bella è che a un certo punto, nel ristorante, entra S. che si avvicina al tavolo e fa tutto Giulivo.
"Ho appena visto N. salire sulla macchina di C."
"Conosci il braccio destro di Simona Ventura?"
"Chi?"
"C.!"
"State scherzando vero? Quello fa l'operaio alla *********** ed è pure in cassa integrazione!"
"Cosa?"
"Ve lo giuro."
"Be'...." faccio io prima di alzarmi. "Qualcuno dovrebbe avvertire N."
Gli altri si guardano.
"Sì, domani mattina magari!"
M.

domenica 14 febbraio 2010

Vomitologia

Vado dal medico perché mi sento malissimo, intestino e stomaco sono diventati una cosa unica e tutto quello che esce da sotto esce anche da sopra.
Tutta colpa di quel microbo di mia nipote che mi ha attaccato l'influenza. è successo due giorni fa mentre facevo la bella statuina per una nota marca di cioccolatini, stavo li in piedi a distribuire i dolci bon-bon accerchiato da ragazzini di ogni genere attento a non farmi fregare tutto il cioccolato (una signora ha cominciato a riempirsi le tasche, giuro. Prendeva i cioccolatini a piene mani e, senza nessuna vergogna, li infilava nelle tasche. Quasi le strappo tutti i capelli), quando arriva mia mamma con la bimba in braccio.
"La porto dal medico, non si sente bene"
Mi dice e la piccola serpe subito:
"Zio.... zio.... braccio, bacio zio!"
L'untrice di squaquaraus puzzolente!
E io come un idiota a immergermi nei suoi bacilli di bambina crudele, così mi ha attaccato l'influenza e il medico mi guarda e mi chiede:
"Tosse e catarro o vomito e diarrea?"
"Vomito e diarrea."
"La popolazione è divisa in due parti, chi ha il vomito e chi ha la tosse."
"Avrei preferito la tosse."
Sono finito in un film di David Linch e non me ne sono accorto, fra un po' uscirà un nano e comincerà a parlarmi al contrario.
"Si in effetti il vomito è innaturale. Costringe i muscoli del tuo stomaco a contrarsi in modo innaturale."
Ma che me sta a fa na lezione di vomitologia?
A sentire questo mi sento ancora peggio, mi guardo in giro, non ci riesco, non ci riesco, infilo la testa nel suo cestino e, indovinate un po', vomito!
"Adesso me le da le pastiglie?"
Gli chiedo mentre lui comincia a sbiancare.
M

domenica 7 febbraio 2010

L'inquilino criptochecca

Vado a casa di un tipo conosciuto in internet con il chiaro intento di fare del sesso sfrenato. Salgo con l'ascensore sino al piano da lui indicato, quando arrivo trovo una porta semi aperta, mi avvicino e lui mi tira dentro chiudendo immediatamente la porta, poi guarda dallo spioncino.
"Non ti ha visto nessuno vero?"
Io lo guardo senza capire.
"N... no. Non ho incontrato nessuno."
"Bene perché, sai, io non sono gay."
Oh santo cielo eccone un altro.
"No, dico sul serio. Io sono etero."
"Sono un po' confuso, credevo che gli etero andassero con le donne."
"Infatti sono fidanzato, però ogni tanto mi piace trasgredire."
Trasgredire????
"Dai accomodati, vuoi qualcosa da bere?"
La mia libido si è già notevolmente abbassata nonostante lui sia un discreto manzo.
"No grazie."
"Vieni sediamoci qui."
Mi porta verso il suo divano, ha chiuso tutte le porte della casa. Il segnale è chiaro, non si va oltre il salotto. Speriamo che non mi scappi la pipì.
"Allora scopiamo?"
"Ok."
"Aspetta...."
Mi fa alzare dal divano, mette un telo sopra il telo che copre il copridivano e poi comincia a spogliarsi, lo faccio anche io. Mi avvicino e lo tocco, lui fa un passo indietro.
"Niente baci per favore."
"Niente baci?"
"Sì."
Mi tolgo la maglietta, lui si stende sul divano, si infila il preservativo tutto senza scambiarsi una sola carezza. Mi siedo vicinoa lui e gli accarezzo la pancia.
"Aspetta."
Mi dice, si volta strappa un pezzo di carta e se la mette sulla pancia.
"Per quando vieni."
"Scusa ma i preliminari non sono contemplati?"
"Te l'ho detto non sono gay."
L'unica cosa che mi viene in mente è un bel: mavafanculo.
Mi alzo e mi rivesto.
"Ma che fai?"
"Mi è passata la voglia e mi è venuta una gran fame."
Esco di casa sua con le scarpe in mano, lui si precipita a chiudere la porta.
Entro in ascensore e prima che si chiudano le porte urlo:
"L'inquilino del quarto piano è frocio!"
M.

giovedì 21 gennaio 2010

Che noia che barba, che barba che noia!

Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Sembro il protagonista di Shining, potrei impazzire da un momento all'altro e cercare di fare a pezzetti qualche ultrachecca ultrafirmata.
Devo smetterla di frequentare locali a Bologna, sono diventati tutti di una noia mortale. Ma siete mai stati, per esempio, il mercoledì sera alla Salara? Ma santa Luis Veronica Ciccone, che fine hanno fatto le serate gay? Perché alla Salara di gay non ce n'è neppure più l'ombra, ci sono più gay a casapound che alla salara. Sul serio non riesco proprio a capire dove abbiamo sbagliato.
Eravamo così meravigliosamente contro, così glitterati, così checche, così amabilmente diversi e ci siamo lasciati fregare da qualche paraculo di potente dell'arcigay che voleva andare in parlamento? Dobbiamo essere uguali agli etero! Dobbiamo essere uguali agli etero!
Ma perché? PERCHE'?
Ora, finalmente, si toglie dalle palle anche questo invisibile Mancuso, ma secondo voi il prossimo sarà meglio? Esprimo i miei glitterati dubbi e comunque:
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
Che noia che barba, che barba che noia!
M.

domenica 3 gennaio 2010

I saldi, i SALDI!

Mi rendo improvvisamente conto di non avere più niente da mangiare in casa, così decido di andare al supermercato più vicino dimenticandomi due cosa. La prima è che è domenica, mannaggia a ste feste che m'hanno fatto perdere il senso delle cose. La seconda è che a Bologna sono iniziati i SALDI!
Mi avvio per le vie del centro prese d'assalto da ogni genere di fauna umana, donne e uomini di ogni età, ragazzi e ragazze tutt* impegnati a cercare di accaparrarsi qualcosa, parola d'ordine SPENDERE che basta con sta crisi e sta depressione che c'ha assillato con sto 2009. So' ancora in cassa integrazione? Embé che me frega? C'ho da spende che nun l'hai vista a pubblicità? Devo fa girà economia. Che'l dumilanove, che je pijasse un colpo, è finito sa? E i boni propositi pel dumiladieci so de spende a più nun posso.
Così, mentre cerco di sopravvivere alla massa spendereccia vengo spinto a forza dentro un negozio di biancheria intima e mi trovo faccia a faccia con una signora che sembra che si sia mangiata l'intera fabbrica di cioccolato. Mi guarda in cagnesco davanti ad un carrello stracolmo di mutandine e reggiseni e io, davvero, non ne posso fare a meno. Lei afferra una mutanda extralarge e io, subito, l'afferro a mia volta. Non mi serve a niente naturalmente ma l'istinto è l'istinto. Comincio a tirare, lei tira più forte, io ancora di più e la mutanda si sbrana in due che quasi la tipa finisce a gambe all'aria. Mi dileguo fra la gente mentre la signora guarda la commessa che, letteralmente, da di matto. Mi ritrovo vicino ad un gruppetto di ragazzine anoressiche vestite come in un cartone animato e tutto il tempo le sento parlare di pantaloni, capelli, grande fratello e new moon, intanto i loro coetanei maschi, con pantaloni sotto il culo, si aggirano per le vie facendo di tutto per farsi notare e usando un linguaggio che nemmeno un rapper userebbe. Del resto i loro genitori sono troppo impegnati a fare shopping per dar loro un'educazione. A metà strada mi viene in mente che il supermercato oggi è chiuso così prendo il telefono e chiamo mamma:
“Mammina.... stasera vi vengo a trovare!”
M.

venerdì 1 gennaio 2010

Una serata indimenticabile

G. comincia a perseguitarmi con le sue telefonate sin dalle otto del 31 dicembre 2009. Comincia a dirmi: “Non vorrai mica fare come al solito la votata al martirio vero? È l'ultimo dell'anno, L. e T. sono a Roma, N. P. e S. sono andati a Berlino e io sono a casa senza un soldo e non ho intenzione di festeggiare l'ultimo dell'anno in camera mia a piangere sul latte versato. Dai stasera andiamo al red?”
Gli dico di no alle nove, poi alle dieci, poi alle undici. Alle cinque del pomeriggio mi strappa un forse e alle dieci di sera, esasperato, gli dico di si.
Chi è causa del suo mal non pianga se stesso, lo so. Se penso che potevo essere a Parigi, mannaggia a me. Comunque, mi metto i primi straccetti che trovo tanto che sembro un barbone gay (che si differenziano dai comuni barboni per gli stracci firmati D&G e l'eau de toilette particolarmente intensa ricavata da un estratto di rugiada mattutina) e seguo sta depressa cronica, appena entriamo, ovviamente, si fa di popper e scompare in dark così io mi maledico per aver deciso di accompagnarlo. Non ci poteva andare da solo, no? Che cazzo di bisogno aveva di me? Comunque ben presto mi rendo conto che in realtà si deve essere aperta qualche porta spazio temporale perché qui non sembra di essere in una discoteca bensì mi sembra di essere nella terra di mezzo, mi aspetto di vedere Tolkien da un momento all'altro. Ma hanno aperto le gabbie? Sono capitato per sbaglio nel reparto geriatria?
C'è un gruppetto di ottantenni vestiti come Britney Spears (e infatti, proprio come lei, non stanno in piedi), poi ci sono le strachecche con camice improponibili e l'attaccatura dei capelli che parte all'altezza delle orecchie, le superchecche ragazzine, le supermegachecche maschie e palestrate, le checche finite e quelle ubriache. Qualcuno con in dosso il pigiama, qualcuno solo con le mutande (che la dea delle dee ci salvi), qualcuno che si crede bello e se la tira pure, alla fine a salvarsi ci son solo le drag che almeno hanno capito che proprio non ne vale la pena di prendersi sul serio. Comunque.
Passo tutto il tempo a cercare di non entrare in contatto con i corpi sudati dei presenti e a scansare i fracichi e i drogati. Nel frattempo alle due se vuoi andare in bagno devi camminare sulle acque perché i cessi (parlo di quelli dei bagni non di quelli in sala) sono tutti otturati e, visto che la musica in sala è imbarazzante con tutto il repertorio vecchio come mio nonno (che probabilmente è nel gruppetto geriatria qui a ballare), io tiro su i miei stracci e smollo G. in dark.
Non vi dico i messaggi di buon anno che mi ha mandato ma scommetto che il prossimo anno non mi chiederà di accompagnarlo al red.
Velenosamente 2010
M.