domenica 14 febbraio 2010

Vomitologia

Vado dal medico perché mi sento malissimo, intestino e stomaco sono diventati una cosa unica e tutto quello che esce da sotto esce anche da sopra.
Tutta colpa di quel microbo di mia nipote che mi ha attaccato l'influenza. è successo due giorni fa mentre facevo la bella statuina per una nota marca di cioccolatini, stavo li in piedi a distribuire i dolci bon-bon accerchiato da ragazzini di ogni genere attento a non farmi fregare tutto il cioccolato (una signora ha cominciato a riempirsi le tasche, giuro. Prendeva i cioccolatini a piene mani e, senza nessuna vergogna, li infilava nelle tasche. Quasi le strappo tutti i capelli), quando arriva mia mamma con la bimba in braccio.
"La porto dal medico, non si sente bene"
Mi dice e la piccola serpe subito:
"Zio.... zio.... braccio, bacio zio!"
L'untrice di squaquaraus puzzolente!
E io come un idiota a immergermi nei suoi bacilli di bambina crudele, così mi ha attaccato l'influenza e il medico mi guarda e mi chiede:
"Tosse e catarro o vomito e diarrea?"
"Vomito e diarrea."
"La popolazione è divisa in due parti, chi ha il vomito e chi ha la tosse."
"Avrei preferito la tosse."
Sono finito in un film di David Linch e non me ne sono accorto, fra un po' uscirà un nano e comincerà a parlarmi al contrario.
"Si in effetti il vomito è innaturale. Costringe i muscoli del tuo stomaco a contrarsi in modo innaturale."
Ma che me sta a fa na lezione di vomitologia?
A sentire questo mi sento ancora peggio, mi guardo in giro, non ci riesco, non ci riesco, infilo la testa nel suo cestino e, indovinate un po', vomito!
"Adesso me le da le pastiglie?"
Gli chiedo mentre lui comincia a sbiancare.
M

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