giovedì 18 febbraio 2010

Il Vip

La G. mi tira quasi per i capelli per farmi andare a cena con il tipo di cui mi ha parlato l'altra sera, quello che lavora per Simona Ventura (udite, udite) e Maria de Filippi e una quintalata di altre signore arrivate dove sono grazie a una serie di sfortunati eventi. Alle otto sono a casa mia G. L. N. T. L. A. e E. e sono tutti ugualmente eccitati all'idea di conoscere il vip che, a sentir loro, regalerà ad uno di noi l'opportunità di diventare famoso.
Non posso di certo perdermi lo spettacolo pietoso che queste sfrante del signore daranno, voglio vedere quanto patetiche possono diventare pur di andare in TV.
N., che, fra tutte noi, è la più arrivista dice che si accontenterebbe anche di fare la comparsa fra il pubblico di Amici o di Uomini e Donne. Pensate voi che tristezza infinita.
Comunque si va al ristorante e ci si ritrova davanti un ciccione inguardabile che comincia, dopo appena dieci minuti, a dirci di quano la "Simona" non possa più fare a meno dei suoi servigi, che lo chiama anche di notte, perché, lei, la "Simona" è proprio persa eh? Che organizza tutto lui. Che a lei neppure piace fare l'isola dei famosi. Non siamo neppure alla prima portata che vorrei già essere morto e dovreste vedere ste sfigate delle mie amiche, froce perse alla D&G che fanno domande idiote e fanno a gara a chi lecca di più il culo.
Alla fine della serata, dopo centinaia di Ave Maria (De Filippi), il tipo fa la cont fra chi si deve portare a casa con la promessa che metterà una buona parola per far andare il prescelto all'isola dei famosi. La conta è, ovviamente, truccata e N., che per tutta la sera ha fatto allusioni sessuali volgarissime per farsi scegliere, è il "fortunello".
Appena se ne vanno le amiche cominciano a sparlare di N. e a buttarle addosso tutta la merda che possono.
La cosa più bella è che a un certo punto, nel ristorante, entra S. che si avvicina al tavolo e fa tutto Giulivo.
"Ho appena visto N. salire sulla macchina di C."
"Conosci il braccio destro di Simona Ventura?"
"Chi?"
"C.!"
"State scherzando vero? Quello fa l'operaio alla *********** ed è pure in cassa integrazione!"
"Cosa?"
"Ve lo giuro."
"Be'...." faccio io prima di alzarmi. "Qualcuno dovrebbe avvertire N."
Gli altri si guardano.
"Sì, domani mattina magari!"
M.

1 commento:

Roccia ha detto...

Ahahahahah, anche a me è capitato di conoscere diversi mitomani. Davvero divertente!