giovedì 8 gennaio 2009

No, no, no un gay proprio no!

Mi capita spesso che qualche omosessuale maschio che si vergogna dei suoi simili (sono quelli che credono che il modello eterosessuale sia cosa buona e giusta senza rendersi conto che questa società è lo specchio del maschio eterosessuale e infatti fa schifo) se ne esca con frasi del genere: “Per fortuna non tutti i gay sono come te.”
Sono quelli che non vanno ai gay pride perché le definiscono “carnevalate”, sono quelli che non vanno nei luoghi di ritrovo gay perché li vedono come “ghetti”, sono quelli che votano a destra (ma non solo purtroppo), sono quelli che pensano che pompando i muscoli (e mettendo a riposo il cervello) gli altri maschi gli perdoneranno, prima o poi, la loro omosessualità.
Sono quelli che provano disgusto nei confronti delle sorelle trans (o dei fratelli a seconda del loro percorso), sono gli stessi che inorridiscono davanti a quelli che loro definiscono “checche” senza rendersi conto che, agli occhi delll'opinione pubblica e dei maschi eterosessuali, “checche” lo sono anche loro.
Questi individui pensano che vivendo la propria vita di nascosto prima o poi la società concederà loro il diritto di sopravvivere. Sono quelli che negano la necessità di lottare per ottenere dei diritti, quelli che “adottare un bambino è contro natura”, quelli delle stronzate del genere: “non esiste una cultura omosessuale” “i gay pensano solo a scopare” e poi via verso nuove saune o a rimorchiare in chat.
Insomma siccome il mondo non fa abbastanza schifo per noi gay abbiamo pure i lobotomizzati che ci stracciano i così detti, li riducono a una frittata di luoghi comuni e credono di essere migliori delle checche effemminate.
Ma allora mi chiedo.
Ma perché non se ne vanno fuori dai coglioni?
Ma diventassero etero.
Magari se contattano Povia gli insegna lui!
W le checche abbasso le criptochecche!
M.

1 commento:

Barbie ha detto...

Io mi pompo in palestra giusto per appagare il mio infinito narcisismo e come inno alla vanità di tutte le cose. Ma a proposito delle criptochecche la pensiamo allo stesso modo. Peggio di un omofobo c'è solo omoomofobo.