sabato 12 dicembre 2009

Di ritorno

Torno dopo due mesi pazzeschi trascorsi a Parigi, ero partito con l'idea di fermarmi solo qualche settimana e poi, invece, mi sono lasciato trasportare dalla vitalità di questa città. Incredibile a dirsi ho persino trovato un lavoro. Ma, dietro minaccia di mia mamma, sono tornato in Italia (anche se non so ancora per quanto tempo). Una cosa è certa Parigi è splendida e io ho imparato le lingue francesi (battutona ah ah ah ah). Torno in questo mortorio di città che è Bologna e in questo obrorio di stato e trovo le solite menate: Caffarra contro i DICO, Delbono e Errani che si inchinano, sti baciapile, al suo volere, i bravi cittadini bolognesi tutti impegnati a fare shopping natalizio e un paese che va a rotoli.
In Francia la prima cosa che mi dicevano, quando scoprivano la mia provenienza era, “ah Berlusconi...” (con quel loro splendido accento). Per farli smettere ho dovuto dire che non avrei fatto sesso con nessuno che lo avesse nominato.
Ha funzionato.
Insomma, care e cari... sono tornat*
M.